La Terapia cognitivo comportamentale ha due aree specifiche d’intervento, una è la relazione dove tramite la Sistemica relazionale si modificano quelle derive che possono generare problemi comportamentali, l’altra è la Psicologia animale che utilizzando tecniche di psicoterapia guida il cane verso un cambiamento interno e volontario. Le motivazioni e l’emozioni sono le leve che permettono l’intervento di Recupero.
Molte sono le scuole di pensiero che propongono corsi professionalizzanti per Educatore/Istruttore cinofilo, la nostra idea segue la conoscenza dei meccanismi d’apprendimento animale, il riconoscimento della sua capacità elaborativa, la particolare socialità di specie, l’importanza dell’adopter nell’evoluzione del cane con cui vive, il rispetto e la conoscenza della sua comunicazione. La nostra proposta prevede l’abolizione dei termini “comando” sostituito da “richiesta” e “padrone” sostituito da “adopter”. Guidiamo il cane a scegliere di rispondere alle richieste, non lo obblighiamo ne lo adeschiamo. Il corso professionalizzante che partirà il 21 Gennaio 2023 si terrà presso il Centro Sanitario Cinofilo nello Studio di Terapia cognitivo comportamentale cinofila. Per informazioni sul programma, calendario, costi e docenti potete visitare il sito www.terapeutacinofilo.it alla voce corsi.
La professione di Terapeuta cognitivo comportamentale cinofilo utilizza la Psicoterapia animale e la Zoo-antropologia come basi per risolvere i disturbi e le patologie comportamentali del cane che non siano di natura psichiatrica. Per farlo le sue competenze devono spaziare dalla Biopsicologia, Anatomia, morfo-funzionalità, Psicologia animale, Psicologia umana, pragmatica della comunicazione e altro ancora.
Il corso professionalizzante che partirà il 21 Gennaio 2023 si terrà presso il Centro Sanitario Cinofilo nello Studio di Terapia cognitivo comportamentale cinofila.
Per informazioni sul programma, calendario, costi e docenti potete visitare il sito www.terapeutacinofilo.it alla voce corsi.
La terapia cognitivo comportamentale si avvale della Zooantropologia per quella che riguarda la sfera relazionale tra gli adopters e i cani e della Psicologia animale che con le tecniche di Psicoterapia modifica dall’interno i comportamenti indesiderati.
Le sue aree d’intervento sono la relazione, modificandone le dinamiche che portano a derive sempre fautrici di problemi comportamentali e l’area delle motivazioni, emozioni e i meccanismi che permettono un apprendimento voluto e non obbligato.
Considerando che l’obiettivo è quello di lavorare per il benessere animale e la piacevolezza relazionale non va sottovalutato l’aspetto che questo approccio propone; sia l’uomo sia l’animale hanno peculiarità diverse che non producono superiorità dell’uno sull’altro ma costruiscono la biodiversità come elemento a cui riferirsi per crescere insieme.